Legge di Bilancio 2024: misure e agevolazioni fiscali per contribuenti e imprese.

Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023, n. 303 – Suppl. Ordinario n. 40 -è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023).

Qui di seguito si riportano, in estrema sintesi, le principali misure e agevolazioni fiscali previste per le persone fisiche, le imprese ed i contribuenti in generale.

PERSONE FISICHE

Tassazione fringe benefits – Per il solo anno 2024 non concorreranno a formare il reddito di lavoro dipendente entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento:

  • delle utenze domestiche;
  • delle spese per l’affitto della prima casa;
  • degli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Il limite di cui sopra è elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli.

Cessione immobili superbonus – A decorrere dal 1° gennaio 2024, la cessione di immobili sui quali sono stati effettuati interventi agevolati con il 110%, se non sono trascorsi più di 10 anni dalla conclusione dei lavori, genera una plusvalenza imponibile ai fini delle imposte sui redditi sulla quale si potrà applicare l’IRPEF o l’imposta sostitutiva del 26%. In particolare:

  • se i lavori sono conclusi da non più di 5 anni rispetto alla data di cessione. Il calcolo della plusvalenza non terrà conto delle spese oggetto di cessione del credito o sconto in fattura;
  • se i lavori sono conclusi da più di 5 anni rispetto alla data di cessione. Il calcolo della plusvalenza terrà conto del 50% delle spese oggetto di cessione del credito o sconto in fattura rivalutate in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati;
  • sono esclusi dalla tassazione gli immobili acquisiti per successione e quelli adibiti ad abitazione principale del cedente per la maggior parte del periodo antecedente la cessione.
IMPRESE

Rideterminazione valore delle partecipazioni e dei terreni – È estesa la possibilità di rideterminare il valore di acquisto delle partecipazioni non negoziate, dei terreni e delle partecipazioni negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, posseduti alla data del 1° gennaio 2024. L’imposta sostitutiva è pari al 16%.

Adeguamento delle rimanenze di magazzino – Le imprese che non adottano i Principi contabili internazionali potranno, relativamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, adeguare le esistenze iniziali dei beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa, delle materie prime e sussidiarie, dei semilavorati e degli altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione. L’adeguamento potrà essere effettuato mediante l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi, nonché mediante l’iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse. L’adeguamento è condizionato al pagamento di una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dell’imposta sul reddito delle società (IRES) e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) pari al 18% nonché, in caso di eliminazione di valori, dell’IVA.

Rifinanziamento Legge Sabatini – Viene previsto l’incremento dello stanziamento di 100 milioni di euro per l’anno 2024.

DISPOSIZIONI GENERALI

Locazioni brevi – Si è modificato il regime di tassazione previsto per i contratti di locazione breve, ossia i contratti di locazione di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.

In particolare, è previsto:

  • I proprietari di immobili ad uso abitativo possono destinare a locazione breve con aliquota ridotta del 21% una sola unità immobiliare. Le unità aggiuntive devono essere invece assoggettate, qualora in sede di dichiarazione dei redditi si opti per il regime della cedolare secca, all’aliquota più elevata del 26%;
  • Per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero che gestiscono portali telematici, qualora incassino o intervengano nel pagamento dei canoni relativi ai contratti in questione, la ritenuta deve essere operata a titolo di acconto;
  • La modifica delle modalità di adempimento agli obblighi derivanti dalla disciplina fiscale sulle locazioni brevi distinguendo tra soggetti residenti all’interno o fuori dall’UE, a seconda del fatto che dispongano o meno di una stabile organizzazione in uno Stato membro.

Ritenuta sui bonifici – Dal 1° marzo 2024 è elevata dall’8% all’11% la ritenuta d’acconto d’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari all’atto dell’accredito dei bonifici disposti da contribuenti che intendono beneficiare di oneri deducibili ed è estesa agli agenti di assicurazione e ai mediatori di assicurazione sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e procacciamento di affari.

Riduzione canone RAI – È ridotto da 90 a 70 euro l’ammontare del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, dovuto per l’anno 2024.

IVA prodotti infanzia e igiene femminile – Viene meno l’aliquota agevolata al 5%, che torna quindi al 10%, prevista per:

  • prodotti assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile;
  • latte, in polvere o liquido;
  • nonché alcuni prodotti per l’alimentazione di lattanti e primi infanti.

IVA acquisto e vendita pellet – Dal 1° marzo 2024 torna in vigore per il commercio del pellet l’aliquota ordinaria al 22% che resta agevolata al 10% per i mesi di gennaio e febbraio 2024.

IVIE e IVAFE – È previsto l’incremento delle aliquote delle imposte patrimoniali sugli investimenti esteri. In particolare, dal 2024 l’IVIE passa dall’attuale 0,76% all’1,06%, mentre l’IVAFE si incrementa dall’attuale 0,2% allo 0,4%, ma soltanto per i prodotti finanziari detenuti in Paesi black list.

Come anticipato, questo elenco è una prima sintesi non esaustiva delle principali novità fiscali che sono numerose e molto articolate nei dettagli.

Lo studio resta a disposizione per ogni necessità o chiarimento in merito.